Un ambiente di design con pochi tavolini e, per ora, una sola origine: così inizia l’avventura di Inditex nell’ospitalità
Punta molto sull’asporto “all’americana”
la prima cafetteria Zara ancora
in fase di rodaggio.
Lo store è il primo dedicato interamente all’abbigliamento maschile, nel quartiere dello shop chic di Salamanca, regno di Zara nelle sue mille versioni: qui, tra uno Zara Home e uno Zara – Zara ha aperto Zacaffè, la prima caffetteria di proprietà del marchio di Inditex. Il caffè è uomo? Siamo tronati indietro di 300 anni, quando si diceva che le donne oneste non si dedicavano alla nera bevanda del diavolo? Chissà. Ma vieniamo al punto: com’è questa ennesima caffetteria madrilena (ne abbiamo viste tante, anche specialty aperte chi da un mese, chi da un anno o poco più. Tutte belle, di design, come la deliziosa Hola Coffee o la Japan-style Kohi).
Riminescenze Starbucks
La caffetteria ha aperto i battenti una decina di giorni fa. Troviamo entrando una certa folla, di curiosi e capitati lì per caso.
All’entrata il déja vu con uno dei tanti Starbucks vivitati è evidente: legno listato color ciliegio, gli scaffali con cose apparentemente in vendita e i baristi giovani che si affannano dietro al bancone.
Qualche tocco originale c’é: il quadrifoglio che si ripete nei packaging alle pareti e forma di cartone del latte (al momento sono vuoti) e nei biglietti da visita.
Varie le estrazioni, filtro a mano ed espresso declinato in americano, cortado, latte, flat white e iced latte. Ma anche Batch brew, moka e coffee tonic immaginiamo con un Cold Brew che scorgiamo anche in bottiglia.
“I colori caldi e i mattoni utilizzati negli interni sono un riferimento diretto alla Casa Árabe di Madrid. Una forma caratteristica visibile in tutto il caffè – dalle piastrelle alle stoviglie personalizzate – ricorda le moucharabieh dell’architettura araba”, spiega il marchio in un comunicato stampa.
Il primo non l’ultimo
Chiaro che quando un colosso come Inditex entra nell’ospitalità non lo fa per ravvivare il corner di un nuovo store. L’ingresso di caffè e pasticceria non è nuovo, ha debuttato a Lisbona lo scorso settembre nel mega store centrale con un punto vendita di Castro, una catena produttrice degli ormai onnipresenti pastéis de Nata: ma in questo caso si tratta un'”ospitata”, non di un locale di proprietà come in questo caso.
E infatti sono previste altre aperture: e dopo che sono già state annunciate aperture “a livello globale” l’azienda fa sapere che “ogni Zacaffè avrà un legame culturale con ogni città” in cui si trova.
Anna Muzio
Giornalista
Da vent’anni scrivo nell’incrocio tra turismo, food e attualità per testate di settore e non.
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