“Ordinate una tazza di caffè e vi sveliamo il futuro”. La Gina, pur di attirare clienti, prende le iniziative più strane. Eppure, davanti alla sua torrefazione, in questi giorni c’è sempre coda per entrare. Ai clienti promette di leggere il futuro, incrociando quel che vede nel fondo delle tazze di caffè che hanno ordinato con il loro segno zodiacale. Subito mi sono offerto scherzosamente come cavia e mi ha davvero impressionato. Allora mi sono messo a registrare tutto quel che ha previsto ad alcuni suoi clienti, segno per segno.

Per primo non poteva non presentarsi un ARIETE. Un tipo piuttosto obeso, sui 55 anni. Obeso e calvo, con una barba ben curata. Sicuro di sé, quasi arrogante. Ma si vedeva lontano un miglio che temeva che il cielo gli stesse cadendo sulla testa o che la terra gli stesse crollando sotto i piedi.
“Caro Ariete – gli fece la Gina – come va il cuore?”.
“Mi scusi, ma deve interrogare me o il fondo di caffè?”.
“Caro Ariete, la mia è una domanda retorica. Entrambi conosciamo già la risposta. Ma lei non deve interrogarsi sulla morte. Deve interrogare la vita. Quando apparirà la prossima Luna Piena otterrà persino qualche risposta.”.

Dietro all’ARIETE, impaziente, scalpitava un TORO. “Sono un TORO” esclamò. Come se la Gina non l’avesse inquadrato subito. Era una Drag Queen brasiliana ansiosa e dolce. Del mondo del caffè conosceva tutto, ci disse. Era nata da genitori contadini in una piccola piantagione, quindi era emigrata in Australia e lì aveva preso il diploma di assaggiatore di caffè, poi aveva lavorato in una importante torrefazione in Svezia. Naturalmente ordinò il migliore. E io me ne innamorai subito. Quella insolente della Gina lo capì e le predisse: “A breve incontrerai un uomo pazzo d’amore per te ed è già molto più vicino di quanto tu non possa immaginare. Torna all’ora di chiusura, quando Giove apparirà in cielo e lui ti bacerà come un goffo principe azzurro”.

“Mi dica solo come andrà il lavoro”, esordisce un GEMELLI, “sono disoccupato da mesi”.
“Il caffè per lei è gratis”, gli disse la Gina. “Si sdrai sul bancone e respiri profondamente. Negli Astri non vi è alcuna risposta. Ma io sto cercando qualcuno che serva ai tavoli. Può essere un buon inizio, che ne dice? Torni da me quando Marte transiterà in Acquario”.
“E quand’è che Marte transiterà in Acquario?”.
“Ancora non lo so”.

Un CANCRO ordinò un caffè troppo acido per i suoi gusti. “Ma è solo una punta – rispose la Gina – le sente le note finali di cioccolato bianco, nocciola…”.
“Va be’, veniamo al dunque. Mia moglie mi tradisce?”.
“Non ancora”.
“Cioè quando? E chi è il bastardo?”.
“So solo che è un LEONE favorito da Plutone”.
“Come posso impedirlo?”.
“Non puoi prima che io ti abbia interpretato almeno altri venti fondi di caffè. È una faccenda spinosa. Fino al prossimo Solstizio hai Nettuno in tuo favore. Ti propongo un abbonamento, 20 caffè espresso per 30 euro. Ora vai tranquillo, ma fai in modo che nessun LEONE si avvicini a tua moglie”.

Il giovane che si presentò poco dopo era un LEONE, avvenente, sui 25 anni, vestito alla moda. Aveva l’aspetto di un modello. Di quelli che fanno la pubblicità dei profumi. Subito disse alla Gina: “Sa, io adoro le donne dal sapore umami, non mi saziano mai. Ma non è così facile incontrarle. Quasi ogni giorno mi cascano ai piedi ragazze dolci, tristemente amare, acide problematiche, aspre, persino rose da masticare”.
“Caro LEONE, presto incontrerai una VERGINE che ti aspetta a gambe aperte. Ma stai lontano da qualsiasi CANCRO. Fino al prossimo Solstizio Nettuno ti è contro”.

A un certo punto apparve una VERGINE. Bellissima. Come Claudia Cardinale in 8 e mezzo. Anche se volle un mezzo cucchiaino di zucchero nel caffè, la Gina ci passò sopra e la accolse con un grande sorriso. La VERGINE, invece, era turbata. “Mio marito mi perseguita. È convinto che io lo tradisca o che lo farò a breve. Ma è lui a respingermi. Sostiene che da un po’ sulle mie labbra, sul mio corpo, dappertutto, sente un pronunciato sapore umami. Mi lecca e morde dappertutto e mi dice che sono in calore per un altro. E io comincio a fare sogni strani, con altri uomini…”.
“VERGINE cara, tuo marito possiede un sesto senso. Molti CANCRO lo possiedono. Dopo il prossimo Solstizio andrai a letto con un giovane LEONE. Venere in Sagittario veglierà su di voi”.

A un certo punto si presentò una BILANCIA, così equilibrata che ordinò due caffè dalle caratteristiche opposte. Ci disse anche che faceva lo stesso con il vino. A ogni pasto beveva un vino rosso e uno bianco, mangiava pasta in bianco e pasta al pomodoro. Aveva due gemelli, un maschio (bruno) e una femmina (bionda), forse avuti da due uomini diversi, uno credente, l’altro ateo! E da un po’ aveva scoperto anche di essere bisex.
“Che cosa vuoi sapere?” le chiese la Gina.
“Per quanto mi sforzi la mia vita è un casino. Che cosa mi preannunciano gli Astri?”.
“Carissima BILANCIA, Marte ti protegge, ma Nettuno rema contro. Venere sostiene ogni tua scelta, eppure Giove ti vorrebbe tutta per sé. Anche l’Universo è un casino, fattene una ragione”.

“Urano in TORO!, Urano in TORO!, Urano in TORO!, Urano in TORO!… È un disastro”. Lo SCORPIONE sembrava impazzito. O per lo meno disperato. La Gina gli preparò dunque un bel tazzone di un caffè monorigine rarissimo per dargli un po’ di sollievo. Quando si fu calmato gli chiese: “Da che cosa sei turbato Scorpione?”
“Urano in TORO!, Urano in TORO!, Urano in TORO!, Urano in TORO!…”.
“Lo so, carissimo. È una disgrazia. Il prossimo anno ti si chiederà uno sforzo titanico per fronteggiare tutte le possibili avversità, ma potrai contare sugli amici”.
“Ma io non ho amici!”.
“Uno o due parenti?”.
“Io non ho parenti. Sono solo, solo, solo, soloooo!”.

A un certo punto si presentò una bellissima donna anziana, sostenuta da un bastone di noce. “Sa io sono un SAGITTARIO, ma mi viene sempre da pronunciarlo con due G. Mi può preparare per cortesia un caffè con la macchinetta napoletana, alla mia si è rotto il manico e so che qui si trovano caffè preparati in tutti i modi possibili. Me lo ha detto la mia portinaia”.
“Certo signora, si accomodi, ma vuole anche che le legga il futuro? Fondo di caffè e Oroscopo, una bella combinazione vero?”.
“Sa, alla mia età, che futuro vuole che mi aspetti?”.
“Ha ragione, non posso contraddirla. Tuttavia alla sua età si sarà chiesta come lascerà questo mondo”.
“Non saprei, sto ancora così bene in salute, a parte il ginocchio…”.
“Tutto può avere inizio da un dettaglio apparentemente insignificante. Ma lei è fortunata. Là fuori c’è uno SCORPIONE che piange a dirotto…”
“Lo chiami, lo faccia venire. Voglio condividere il mio caffè con quel signore. Napoletano, mi raccomando. Parlerò con lui del futuro”.

“Ma lei legge il futuro o psicanalizza la gente?” Il CAPRICORNO sembrava un po’ inquieto. “Intanto, mi prepari un caffè ristretto. Anzi lungo, ma non troppo lungo. Lungo il giusto. Facciamo normale”.
“Espresso?”.
“Perché che altro caffè c’è? Un caffè normale no? Mica parlo arabo”.
La Gina lo guardò quindi negli occhi e con voce ferma gli disse: “Si stenda sul bancone”.
Il CAPRICORNO le obbedì immediatamente. Mentre la Gina gli preparò uno dei suoi migliori Caffè Specialty filtrato. Ci mise parecchio tempo, ma il CAPRICORNO era già bello che addormentato. Si risvegliò solo quando la Gina stava per tirare giù la serranda della Torrefazione.
“Che ci faccio qui? Dove sono? Da dove vengo? Dove vado? Chi sono?”.
La Gina rispose: “Bevi il tuo caffè. Hai cinque minuti. Poi chiudo”.
“E il futuro? Non mi legge il futuro?”.
“No, un altro giorno. Prima facciamo sesso”.
La Gina adorava gli uomini complicati.

“Buongiorno, io sono un ACQUARIO, lo stesso segno di Jennifer Aniston. La conosce vero? Chi non la conosce. Quella di Friends. Ho letto su un famoso settimanale “Cambiate qualcosa del vostro look, make up, profumo. La vostra natura sensuale risulterà evidenziata. Saturno e Giove rendono energetici alla fine dell’anno, quando potete cominciare qualcosa di nuovo, come una nuova palestra – o riprendendo a nuotare in piscina”.
La ragazza era sfigurata, ustioni su tutto il corpo. “Che dicono davvero gli Astri che mi riguardi?”.

In coda fuori, la Gina riconobbe una sua vecchia amica PESCI. “Mica devi fare la coda tu, dai vieni avanti”. L’amica PESCI non si fece pregare. “Non sono qui per l’Oroscopo”, disse poi. “Per il caffè sì, certo. Tu sei bravissima”.
L‘amica, la più cara amica per la verità della Gina. Gustò lentamente il suo caffè. Parlando del più e del meno. Era radiosa. A breve sarebbe partita per il Sud America. “Un anno sabbatico”, disse.
La Gina, riponendo la sua tazza, non potette fare a meno di leggerne il fondo di caffè.
E l’amica PESCI chiese: “Quando hai imparato a leggere il futuro?”.
“È una lunga storia”.
“Dai, dieci minuti li avremo pure”.
“Non ne sono sicura”.

PESCI 2
Infine, nella torrefazione della Gina entrò un bambino PESCI. Appena lo vidi pensai: “Da dove salta fuori questo fanciullo?”. Quando apparve nel locale cadde il silenzio, la macina e la macchina del caffè si fermarono, il vocio degli avventori e delle persone in coda s’interruppe. Tutti guardavano il bambino PESCI con stupore. Eravamo convinti che fosse apparso il Messia, tornato per redimere e salvare l’umanità intera. Il fanciullo alzò il braccino destro come a volerci benedire tutti quanti. Un alone di luce lo avvolse, quasi fino ad abbagliarci. La Gina si fece il segno della croce. E in coro tutti i presenti fecero eco al suo gesto. Qualcuno, persino, si inginocchiò. Al cameriere indù tremarono le mani a tal punto che fece rovinare in terra un vassoio con tutte le tazzine e il loro contenuto. Nessuno, tuttavia, badò all’incidente, tanta era l’attenzione rivolta al fanciullo.

Poi, finalmente, il bimbo PESCI parlò: “Buongiorno, mi manda la mi mamma per chiederle se ha 250 gr. di caffè, di quello buono. E che me lo macini al momento. Alla mi mamma piace fresco”.

Alberto del Giudice