Non solo caffè, utilizzato fin dal XIX secolo.
Ma grilli, fiori di tiglio, sgombri e grano saraceno. Chi offre di più?
Questa calda estate ha bisogno di gelato. Il Paese baltico vi sembra un luogo improbabile per gustarlo? È Perché non conoscete la sua storia. Ve la raccontiamo noi
Il gelato ha una lunga tradizione in Lituania: si aggira tra le tavole altolocate fin dal XVIII secolo. Già in questa epoca i libri di cucina descrivono l’intricato processo di preparazione del gelato alla frutta con ciliegie, ribes, fragole, lamponi e olivello spinoso, ma propongono anche avanguardiste ricette di torte gelato.
Un secolo dopo, tra i gusti preferiti della nobiltà lituana, che lo apprezzava oltre misura, troviamo proprio il caffè, insieme a fiori d’arancio, rosa, mandorla, zafferano e chiodi di garofano.
Oggi un lituano medio consuma 7 litri di gelato all’anno, praticamente una porzione e mezza a settimana. L’Italia, per dire, ne consuma un po’ di più, circa 8 litri, mentre la Nuova Zelanda quattro volte tanto, più di 28.
Quanto a varietà però di sicuri gli chef litani ci danno dentro, spaziando tra Lattuga, cetriolo e miele, rosa, noce di cedro, kvass, bacche affumicate ma anche caffè e cicoria. Fonte infinita di ispirazione son le erbe spontanee e i frutti estivi: l’aneto o l’ortica e la mela cotogna.
Lituania Travel, l’agenzia nazionale per lo sviluppo del turismo del Paese, ha stilato un elenco di 10 gusti di gelato da provare quest’estate.
Gelato al grillo con sesamo nero o vaniglia. Se per secoli gli insetti sono stati una parte importante della dieta africana e asiatica, solo di recente sono arrivati sulle tavole dei lituani. Il ristorante CENTRAL grill & lounge della città sud-occidentale di Marijampolė ha mescolato i grilli con i ricchi sapori della vaniglia e del sesamo nero per un gelato unico e ricco di proteine.
Gelato allo sgombro con briciole di pane. Gelato gourmet, ovvero salato. In Italia lo fa Ciacco con ottimi risultati. Qui la sottile affumicatura dello sgombro combinata con le note fresche del gelso e del lime crea una buon bilanciamento tra dolce e salato. La sfida viene dal ristorante Apvalaus Stalo Klubas, nella città medievale di Trakai.
Gelato alle alghe con croccante di aragosta, olio di nocciola e uova di storione nero. Si trova nella vivace città balneare di Palanga – la capitale non ufficiale dell’estate – questo gusto adatto ai viaggiatori affascinati dall’idea di vedere, toccare e assaggiare il mare. Lo propone lo storico boutique hotel Vila Komoda.
Gelato al tè ai fiori di tiglio. I fiori di tiglio erano un protagonista importante della medicina popolare e ancora oggi si trovano nella maggior parte delle dispense del Paese. Nei ristoranti Jurgis ir Drakonas e Brooklyn Brothers, questo ingrediente salutare è stato incorporato in un gelato rinfrescante con robuste note floreali ed erbacee che catturano l’essenza dell’estate lituana.
Gelato al grano saraceno. Con il suo sapore intenso di nocciola e l’assortimento di frutti di bosco, il gelato al grano saraceno combina l’eredità culinaria del paese con una visione moderna al ristorante Višta Puode di Kaunas, la seconda città più grande della Lituania,
Gelato di Šakotis. Lo Šakotis (torta allo spiedo lituana) è il pezzo forte di ogni tavola festiva lituana. Dolce, morbida e burrosa, al ristorante Ertlio Namas, nel cuore della capitale Vilnius, viene avvolta da un morbido gelato fatto in casa.
Gelato all’ortica. La feroce ortica viene trasformata in un gelato cremoso e profumato al ristorante Velvetti di Druskininkai, capitale lituana del benessere. Un gusto morbido con un tocco di raffinate note erbacee e terrose rendono il gelato adatto a chi ama la dolcezza sottile e i dessert particolari.
Gelato nero con carbone attivo. Il caffè AJ Šokoladas ha la sua interpretazione del gelato nero: fatto a mano e ricco di sapori di cocco e vaniglia, il dessert offre una combinazione che sembra in contraddizione con il suo colore sorprendente.
Gelato all’aneto. Usato per guarnire molti dei piatti salati della Lituania, l’aneto è un’erba estremamente versatile dal sapore fresco ed erbaceo. Si gusta al ristorante Džiaugsmas, che dà nuova vita agli ingredienti classici lituani con tecniche di cottura innovative.
Gelato alla mela cotogna. Le caffetterie Taste Map di Vilnius offrono un gelato che fonde una miscela speziata e complessa di mela cotogna e crema liscia. Il gelato alla mela cotogna ammorbidisce l’asprezza del frutto.
Mappa dei gusti, fonte: National Tourism Agency „Lithuania Travel“ e Tourist Information Centers www.lithuania.travel
Anna Muzio
Giornalista
Da vent’anni scrivo nell’incrocio tra turismo, food e attualità per testate di settore e non.
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