How to: come fare a casa l’Americano al caffè

“L’Americano al caffè è un drink che conosco e utilizzo da quattro cinque anni – dice Angelo Gregio del Bar Alidangelo di Rimini, barista, formatore, Master Professional in Scienza del Caffè e Analisi Sensoriale. Insomma, uno che se ne intende. “L’ho scoperto a un Sigep tramite il mio collega Filippo Spinti e l’unione tra il vermouth, il bitter e il caffè mi è piaciuta talmente tanto che l’ho inserito nel ricettario della mia caffetteria. È un drink che faccio quasi abitualmente, molto particolare. L’equilibrio tra le sensazioni agrumate della scorza di limone o arancio, il tostato del caffè e le note di cacao del vermouth, unite alle spezie del bitter, creano una bevanda interessante e facile da fare anche a casa. Tutto quello che occorre è una semplice attrezzatura per caffè filtro (Chemex o V60) e un minimo di dimestichezza con questo tipo di estrazioni, sempre più diffuse anche in Italia.

La ricetta

5 cl di vermouth
5 cl di bitter a scelta
3 gr di caffè
soda

Mettere il caffè, macinato abbastanza grosso adatto ai caffè filtro, versare sopra il vermouth e il bitter che effettueranno l’estrazione al posto dell’acqua calda. Unire la soda. Guarnire con fette di arancia.

La ricetta è ideale come aperitivo da sorseggiare con qualche stuzzichino: “si sposa molto bene con la piadina, il pane e olio o il salame”.

È ideale da provare con gli amici ma anche per una serata invernale di quelle con la bruma e la pioggia fuori, soli insieme a un buon libro. E, dato che il bar Alidangelo è anche una ottima libreria e bistrot, ci facciamo consigliare due titoli dalla compagna e contitolare Alice Spagnoli.

Marco Contrafatto, La leggenda dei fiocchi di neve, Bertoni, 2021

Un libro delicato come un fiocco di neve, profondo e magico come l’atmosfera e il senso del Natale, un romanzo che scalda l’anima come una coperta in una serata invernale. Un inno alla vita, al seguire sempre i propri sogni e ascoltare il cuore.

Luigi Odello, Manuela Violoni, Analisi sensoriale. Psicofisiologia della percezione, Centro Studi Assaggiatori, 2017

Un libro che porta a capire lo strumento con il quale assaggiamo; noi stessi.